La Puglia è una regione a dir poco affascinante per gli appassionati di equitazione che possono trascorrere una o più giornate all’insegna del benessere psico-fisico ammirando i meravigliosi paesaggi offerti dal territorio.
Le tre grandi aree di interesse – il Gargano, il Salento e le Murge baresi – presentano una lunga serie di itinerari da percorrere a cavallo in grado di regalare emozioni di prim’ordine.
Ideali, per chi si approccia la prima volta con il turismo equestre, gli itinerari della zona di Fasano che attraversano le campagne coperte da ulivi secolari, piantagioni di fichi e antiche masserie o si dirigono verso la spiaggia fino a raggiungere la riva del mare tra le fitte dune di macchia mediterranea.
Imperdibili, per chi ama il contatto con la natura rigogliosa, le passeggiate e i trekking in sella a un cavallo murgese nel Parco Nazionale del Gargano, uno dei più belli del paese. La razza murgese, che nasce nelle Murge baresi, è considerata nobile perché – si dice – nel suo corpo scorre il “sangue blu” dei destrieri duecenteschi dell’imperatore Federico II di Svevia. Sono possibili escursioni a cavallo di diversa durata e difficoltà anche in inverno attraverso i sentieri innevati della Foresta Umbra, del Bosco Quarto, del Monte Calvo e molte altre località di interesse.
Anche il Salento offre un’esperienza incredibile ai cavalieri che possono ammirare questa splendida zona della Puglia in tutta la sua bellezza da diverse prospettive, tra lunghe spiagge sabbiose e meravigliosi litorali rocciosi, passando per le campagne costellate da pietre e la profumata macchia mediterranea.
Unico in quanto a bellezza il percorso a cavallo dei laghi Alimini, due splendidi laghi a due passi dal mare dove l’ecosistema naturale si manifesta in una sorprendente biodiversità.
I cavalieri esperti possono invece cimentarsi nell’itinerario che dal centro abitato di Biccari sfocia nel bacino naturale del Lago Pescara per poi proseguire verso Monte Cornacchia, il rilievo più alto della Puglia, un balcone naturale da cui ammirare, nelle giornate limpide, il Gargano, il Tavoliere e il Mar Adriatico da un lato e la Maiella, il Gran Sasso e i monti del Matese dall’altro
[rcblock id=”130786″]