Tra sentieri, abbazie, gioielli medievali abbarbicati alla natura selvaggia, fresche cascate e paesaggi incontaminati, l’Abruzzo è una terra che incanta e che invita all’avventura. Una destinazione d’eccellenza per gli appassionati di equitazione che vogliono vivere la natura e scoprire il territorio in sella a un cavallo.
Gli itinerari più belli per gli amanti del turismo equestre ruotano attorno a due gradi poli: il Parco Nazionale del Gran Sasso, attraversato dall’Ippovia più lunga d’Italia (nonché una delle più spettacolari) e il Parco della Majella con i suoi scorci mozzafiato che si susseguono l’un l’altro senza soluzione di continuità.
L’Ippovia del Gran Sasso – un anello di 320 km che gira attorno al massiccio del Gran Sasso, in uno spazio incontaminato che i forestieri comparano al Tibet, ai Canyon del Nord America e alle praterie irlandesi – consta di una serie di percorsi che hanno come base i vecchi sentieri (ampliati e ristrutturati) che venivano utilizzati da viaggiatori e contadini per spostarsi tra i paesi di montagna o per raggiungere le coltivazioni ad alta quota. Sulla strada non mancano fontane e abbeveratoi per i cavalieri e i loro animali, aree di ristoro provviste di punti fuoco, rifugi, capanni, ostelli e agriturismi. L’Ippovia unisce infatti l’attività all’aria aperta con le degustazioni di prodotti tipici del territorio come salumi, selvaggina e l’ineguagliabile pecorino.
Tra i percorsi più belli dell’Ippovia del Gran Sasso da percorrere in sella a un cavallo segnaliamo il sentiero che da Prati di Tivo conduce a Rigopiano con una splendida vista panoramica della catena orientale del massiccio, quello da Assergi a Campotosto che dopo essersi insinuato nella valle del Vasto risale verso l’Acqua di San Franco e il valico delle Capannelle, e infine il sentiero delle Acque e del Lupo, così chiamato per le sorgenti d’acqua (tra cui quelle di Presciano) che si trovano lungo il cammino.
L’altro paradiso abruzzese per gli amanti dell’ippoturismo, della natura e delle attività all’aperto è il Parco della Majella che offre itinerari a cavallo, di breve o lunga durata, adatti sia a cavallerizzi esperti che a principianti assoluti. Quasi tutti i sentieri del Parco sono stati realizzati utilizzando gli antichi percorsi delle popolazioni di montagna e spesso e volentieri partono dai centri abitati pedemontani.
Anche il Parco Nazionale d’Abruzzo offre ottimi itinerari da percorrere a cavallo e grazie al clima non eccessivamente rigido è possibile visitarlo in ogni stagione anche se raggiunge il suo splendore in primavera e all’inizio dell’estate, quando la natura si risveglia con ricche fioriture e canti di uccelli, o in autunno quando le foreste si rivestono di colori caldi e vividi.
[rcblock id=”130786″]