Terra di profumi e sapori della tradizione mediterranea, profumi e sapori che abbiamo ritrovato a tavola; e terra di tradizione, cultura e storia che abbiamo scoperto durante la visita guidata al centro storico.
Il nostro consiglio è di farvi raccontare la storia di Taormina: a noi l’ha rivelata una guida molto competente, una brava storyteller.
Taormina si trova su una collina a 206 m di altezza sul livello del mare, sospesa tra mare e rocce. Da qui è possibile vedere l’Etna in tutta la sua maestosità: a proposito, sapevate che questo vulcano ha 300 bocche e viene chiamato “colapasta”?
Seguendo la strada principale, Corso Umberto, potete osservare i monumenti caratteristici e perdervi nelle varie botteghe e negozietti che incontrate. Ricordatevi di alzare lo sguardo spesso: ogni balcone, ogni monumento, ogni casa ha qualcosa di particolare che vi ammalierà.
Il percorso inizia dopo l’entrata nelle mura della città a Porta Catania: da qui a pochi passi, sulla sinistra, trovate il vicolo più stretto di Taormina!
Quindi, passate davanti al trecentesco Palazzo Duchi di Santo Stefano, un capolavoro dell’arte gotica siciliana con elementi caratteristici di epoca araba e normanna.
Arrivate così al Duomo di Taormina: l’imponente costruzione medievale fu eretta nel XIII secolo sui resti di una chiesa dedicata a San Nicola di Bari. L’edificio subì numerose riedificazioni nel corso del XV e XVI secolo. La struttura è semplice, a croce latina, con tre navate e tre absidi. All’interno è possibile trovare piccole opere d’arte.
Ma la grande emozione la proverete al tramonto dove troneggia maestosa la Chiesa San Giuseppe, in piazza IX Aprile. Si narra che fu chiamata cosi perché in quella data si aspettava Garibaldi, che invece arrivò il 9 maggio. La chiesa, costruita nella seconda metà del 1600 in stile barocco, ha una splendida facciata che domina la piazza, dalla quale è possibile ammirare il mare e l’Etna.
Da qui si arriva alla Porta di Mezzo o Torre dell’Orologio, che un tempo divideva la città.
Ecco apparire infine, ma non ultimo, lo splendido Teatro Antico, scavato nella roccia con lo sfondo del mar Ionio e dell’Etna. Vi sono nove settori da otto scale che consentono l’accesso degli spettatori. Il fondo della scena, di epoca romana e in parte aperto al centro, è delimitato da un muro con adagiate alcune colonne residue in marmo, che fanno comprendere come dovesse essere in origine. Vedere uno spettacolo in questo teatro non ha paragoni: è un’emozione che ricorderete per molto tempo!
Dormire
Noi abbiamo soggiornato al Caparena Hotel, un po’ vintage ma carino. Ha una piscina coperta, il wifi è solo nelle zone comuni. L’accesso alla spiaggia è diretto, la colazione avviene in una splendida terrazza vista mare e vi consigliamo le stanze che hanno questo stesso affascinante panorama!
Mangiare
A Taormina centro abbiamo provato l’Hotel Villa Diadoro: si può cenare vicino alla piscina con la splendida vista sul mare e sull’Etna. Cibo tipico siciliano, porzioni abbondanti e molto gustose!
Altro ristorante in centro, carino ma più rustico, è la Piazzetta, con tavoli all’aperto. Ambientato in un piccolo cortile, è molto intimo e con atmosfera famigliare. Ottima la cassata siciliana!
Spettacolare è il ristorante Da Nino a Letojanni: una tipica trattoria siciliana, dove il proprietario verrà di persona a conoscervi e vi farà assaggiare qualcosa di caratteristico del momento. Le porzioni sono abbondanti, il panorama è mozzafiato!